Ormai lo cantano anche nelle canzoni che il cellulare “è diventato una parte del corpo”.. Siamo connessi strettamente e sempre con gli altri. Nel cellulare archiviamo foto, ricordi, musica… con la tecnologia ci si conosce, si incontra, si creano relazioni.. Il telefono oggi non è più solo un semplice telefono. Lo sappiamo tutti. Nessuno lo dimentica a casa perché tutti controllano sempre di averlo a portata di mano.
Quante coppie si sfascerebbero se uno dei due guardasse nel cellulare dell’altro?
Molto spesso il cellulare viene appoggiato con lo schermo rivolto verso il tavolo e non rivolto verso l’alto come a proteggere la lettura di eventuali messaggi in arrivo.
Voi dareste il vostro cellulare al vostro compagno o alla vostra compagna?
Risposta interessante. Sembra che nessuno abbia segreti, salvo poi nascondersi dietro un dito.
Paolo Genovese nel film “Perfetti sconosciuti” racconta come ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata ed una segreta. Un tempo quella segreta era davvero segreta, ricordata nella nostra mente mentre adesso tra apps varie è tutto o quasi custodito dentro il nostro telefono.
Molte persone soffrono per i legami e le connessioni che il compagno/la campagna creano con le apps sociali, tipo whatsapp e Facebook.
Molte persone si sentono trascurate per la costante attenzione dedicata allo schermo del cellulare da parte del partner, della partner.
E voi come vi sentite rispetto a quest’invasione della tecnologia nella coppia?
Cosa succederebbe se si condividessero file, foto, conversazioni?