L’ansia è molto diffusa. Probabilmente conosci qualcuno che ha o avrà esperienza di questo disagio. Quindi, come puoi supportarlo al meglio?
E al di là di quelli che stanno sperimentando direttamente l’impatto ansia, ci sono la ricchezza di familiari, amici, colleghi e persone che circondano individui con la condizione le cui vite sono anche influenzate dall’ansia.
Per quelle persone che non vogliono altro che far sorridere di nuovo la loro amata/o e sentirsi a proprio agio.
Questo articolo è per i sostenitori, i cari, la famiglia e gli amici che vivono indirettamente l’ansia. Quattro strategie che puoi attuare da subito e iniziare a sentire come se i tuoi sforzi e il tuo amore stessero avendo un impatto e uno scopo positivo di fronte all’ansia.
1. Non riempire il silenzio
È un istinto naturale voler riempire il silenzio quando qualcuno è arrabbiato e ti senti come se dovessi avere tutte le risposte in quel preciso istante.
Quando la persona amata sta vivendo l’ansia, vuole sentire di essere ascoltata, che a qualcuno importa e che non è sola.
Essere pienamente presenti è il miglior regalo che puoi fare. Sapere che può condividere apertamente, piangere e spiegare tutti i pensieri irrazionali e controllanti che passano per la mente, è un grande aiuto che non ha prezzo in quel momento. Non dire niente può avere un impatto altrettanto forte, che può addirittura essere meglio che dire molte con incertezza.
Dare rassicurazioni e istruzioni verbali è sufficiente per fornire il promemoria della sicurezza:
- “Sono qui.”
- “Non sei da solo.”
- “Possiamo lavorare insieme a questo.”
- “Respira, sono con te.”
- “Lo risolveremo.”
Queste affermazioni non hanno enfasi sulla situazione attuale, l’ansia stessa o distraggono da quella stessa circostanza. Sono compresi tutti, sono tutti veri, e puoi dirli con convinzione e amore. Queste parole sono potenti e significano tanto, anzi molto di più rispetto alle domande, a commenti e a dichiarazioni che riguardano i pensieri reali – che sapranno essere comunque irrazionali o estremi, perché sempre guidati dall’ansia!
2. Contatto fisico
Il contatto fisico parla molto più forte delle parole quando è presente l’ansia. Quel tocco fisico ricorda automaticamente la persona amata di alcune verità fondamentali.
- Tu sei lì e non è solo.
- E’ nel presente e può essere radicato e riportato in quello spazio.
Può essere facile voler coccolare la persona amata e tenerla fino a quando l’emozione e l’ansia svaniscono. Tuttavia, il modo più efficace per supportarli è quello di mostrare il contatto fisico in un modo che permetta comunque alla persona amata di esprimere liberamente le proprie emozioni, senza sentire il bisogno di fermarsi. Tenersi per mano, accarezzare la schiena o appoggiare la mano su una gamba o sul collo, è un segno fisico del fatto che ci sei per comodità, ma non stai entrando in “modalità di protezione”, che può far sentire colpevole la persona amata facendoti sembrare preoccupato per loro.
3. Non è personale
Se la persona amata ha espresso il bisogno di stare da sola, concediglielo. Crea un limite di tempo con loro e dì che tornerai tra cinque minuti, 10 minuti o ogni volta che ti sarà comodo, e riprova.
A volte avranno solo bisogno di tempo per ottenere “il peggio” e sentirsi in grado di farlo senza sensi di colpa o giudizio.
Finché crei un limite di tempo, sapete che c’è un punto di fine. La persona amata sa che non rimarrà da sola per troppo tempo e che puoi offrire supporto, oltre a rispettare il bisogno di spazio se richiesto.
4. Onestà e razionalizzazioni
Sii sempre onesto. Se non sai cosa dire, dillo alla persona amata. L’ultima cosa di cui ha bisogno è sentirsi come se fossi lì solo perché ti senti obbligato. Essendo il tuo sé genuino, essendo aperto, onesto e reale, troveranno conforto in questo e sapranno che la tua cura è autentica e questo è qualcosa su cui puoi lavorare insieme. Assicurati di creare sempre pensieri razionali per la persona amata, quando è meno in grado di crearli da sola. Quando fanno affermazioni del tipo “Non mi sentirò mai meglio”, “Non riesco proprio a vedere una via da questa sensazione”, o “Perché sono sempre io?”, Dovrai entrare e diventare la loro voce della ragione . Ricordagli i loro progressi, i loro successi, i loro giorni felici e ricordi felici, il loro valore, le loro relazioni, la loroforza. Ricorda loro che ogni emozione svanisce e anche questo lo farà. È giusto prendersi del tempo per sentirsi giù, ma ricorda sempre che si rialzerà e si sentirà meglio.
Queste conversazioni sono oneste, ma anche razionali, e la persona amata avrà bisogno di questo, a volte, quindi assicuratevi di diventare la forza radicale per loro in quei momenti.
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