Da Specchio a Prisma. Trasformare il dolore
Come trasformare il dolore?
Sarà capitato sicuramente anche a te di inciampare in un dolore. Un evento spiacevole che ti ha fatto male, una persona vicina che ti ha trattato come non avresti voluto. Un’incomprensione a lavoro o in famiglia… soffrire è umano, ma spesso lo nascondiamo a tutti. Anche ai nostri occhi. Soffrire non è per la nostra società. Parlare di dolore non è cosa da farsi.. Quindi nel dolore ci si chiude e ci si nasconde.
Molto spesso il dolore ci curva, ci blocca, ci lascia senza forze. Non riusciamo più a Vivere. Siamo fagocitati. Diventiamo noi stessi espressione del dolore. Anche il nostro corpo cambia. Urla. Sta male.
Si può migliorare la situazione da dentro? Ci si può trasformare? Molte domande senza apparente senso.
Accade che poi diventiamo quel dolore. Lo accettiamo e ci conviviamo. Diventa quasi un nostro stile di vita. Ma sappiamo bene tutti che non è così.
Dobbiamo però ricordare una cosa: non è il dolore a dirci chi siamo… è ciò che facciamo di quel dolore!
La Psicologia può aiutare ad usare il dolore. Il dolore può essere trasformato.
Quando succede di soffrire ci si sente rotti come in tanti piccoli pezzetti. Che ne possiamo fare di questi cocci? Spesso si attivano cerchi viziosi in cui la persona da sola non è in grado di uscire. Le domande che si fa sono spesso sempre quelle. Ecco che nuovi stimoli possono essere aiutare. Quali strumenti utilizzare?
Ne parliamo il 18 novembre ore 21 in diretta con la psicologa e psicoterapeuta Elena Grimaldo e la giornalista e scrittrice Antonia Storace.
Qui puoi trovare le indicazioni all’evento organizzato da Donne Mamme Psicologhe
Se vuoi fare una domanda che sarà letta in diretta scrivi a
infoelenagrimaldo@gmail.com