Pensando al Natale da bambina iniziavo a fare il conto alla rovescia da luglio!!!
Il tuo cervello a Natale
Dopo le scansioni della risonanza magnetica i soggetti hanno ricevuto un questionario in cui è stato chiesto loro di descrivere i loro sentimenti verso il Natale. Alla fine i ricercatori hanno analizzato i dati relativi alle due categorie di partecipanti: il primo era composto da coloro che celebravano e provavano sentimenti positivi verso il Natale, il secondo includeva solo quelli che non celebravano il Natale e provavano sentimenti neutrali nei suoi confronti. Per i soggetti della prima categoria, hanno visto un aumento significativo del flusso sanguigno verso più regioni del cervello. Queste regioni includevano la corteccia motoria sensoriale, la corteccia premotoria e la corteccia motoria primaria e il lobo parietale, aree che sono coinvolte nell’elaborazione dell’input sensoriale e nel controllo dei movimenti volontari. Il che significa che queste immagini attivavano strutture cerebrali collegate all’elaborazione emotiva e alla risposta alle emozioni degli altri.