Sei ancora una volta sopraffatta dal senso di colpa perché avresti dovuto e voluto essere “diversa” da come sei? Avresti desiderato essere all’altezza delle aspettative di tutti e non ci sei riuscita? Non ti senti capita e ascoltata da nessuno, neanche da te stessa?
Ti chiedi sempre più spesso: “Perché non faccio quello che vorrei? Vorrei essere perfetta, ma non lo sono e mi sento in colpa per questo? Perché sto così male?”
Succede spesso alle donne di sentirsi parte del gruppo B (bella, buona, brava), il che non significa essere di serie B anche se, inevitabilmente, si ha la sensazione di farne parte. Allora si è assalite da un senso di vuoto che il più delle volte parte dallo stomaco e sale, come contemporaneamente sale la rabbia che fa arrivare alle lacrime. C’è chi mangia di più e chi digiuna.. Tutta questione di nervi!
Ricorda non si deve essere perfetti per forza. Aderire a quell’immagine che hai dentro di te di perfezione implica una tensione, una ricerca che se vista come un percorso di crescita è evolutivo, ma se la senti come un profondo giudizio è solo bloccante e fa male.
“Devi essere brava. Una bella bambina come te, deve essere buona. Tutte le buone bambine sono brave e belle.” E via così..
Non è certo colpa di nessuno! Anche le nonne e le mamme sono donne e anche loro, a loro volta, ci hanno dovuto fare i conti. Come tu adesso.
L’idea di essere perfette a tutti i costi, ovvero in ordine rispetto all’immagine che la società chiede alle donne può diventare un problema. Perché? Perché è una gabbia dorata, luminosa ed affascinante (così sono più vista e amata..) che può avere dei vantaggi però blocca la crescita e fa star male. E dalla quale è difficile scappare.
E’ ‘colpa’ tua se non sei abbastanza buona, bella e brava.
Sai qual è la verità? E’ che è difficile immaginare una donna che non pensa alle tre B. Perché? Perché le donne senza questi tre parametri si sentono perse, come se mancasse loro un termine di paragone a cui sono abituate. Anche se oggi sta nascendo pian pianino una nuova idea che non è femminista tout court. Inizia ad andar di moda essere se stessi. Sembra quasi una rivoluzione e in parte lo è.
E tu cosa aspetti?
Chi sei?
Come puoi io esprimermi nella società al meglio?
Puoi farti rispettare dagli altri senza essere condizionata troppo dal giudizio altrui smettendo di paragonarti all’immagine delle altre e a provare invia e senso di scarsa autostima.
Perché dal labirinto se ne esce. Se hai la mappa.